Il consigliere Francesco Talò si è dimesso dopo lo scherzo telefonico, Meloni: «Troppa superficialità, un dubbio l’ho avuto»

Ho avuto un dubbio verso la fine della telefonata, soprattutto nella parte in cui sui parlato del nazionalismo ucraino che un tema tipico della propaganda russa. L’ho segnalato all’ufficio diplomatico. Penso che l ci sia stata una superficialit nel procedere ad una verifica. Per questo il consigliere Francesco Tal stamattina si dimesso. Cos la presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde ad una domanda sulla finta telefonata di un diplomatico africano. E spiega quali sono le conseguenze, con le dimissioni del suo stretto collaboratore a Palazzo Chigi.

Da parte del consigliere diplomatico stato un gesto di responsabilit. Di queste telefonate – aggiunge la premier – ne abbiamo fatte almeno 80 e mi dispiace che in questo inciampo sia messo in discussione ci che stato fatto. Ringrazio lui e l’ufficio diplomatico. Io se ricevo una telefonata dall’ufficio del consigliere diplomatico la devo dare per buona… Penso che si sia confermata la coerenza del governo. La spiegazione del pasticcio: Non stato fatta una verifica. A me non tornato un alert e la cosa non mi ha consentito di muovermi. Ho dato per scontato che le cose fossero corrette.

La premier aggiunge: Il fatto che la finta telefonata sia stata rilanciata per prima da canali che alimentano la propaganda russa qualche domanda sulla…